paesi baschi 2023

sette notti.  arrivo e partenza da Bordeaux, destinazione diretta ryanair da pisa. dall'11 al 18 luglio.

prenotazione molto in anticipo e conseguente fibrillazione dell'ultimo minuto per rischio di non poter partire.

cambio al volo delle prime notti a Bordeaux per evitare la situazione complessa in Francia. perché per me può anche essere interessante vedere come in Francia fanno le barricate per due anni in meno di libertà, ma andare con le bimbe in giro in una città sotto coprifuoco, non mi pare il caso.

viaggio transbunadary. 

Francia e Spagna divise ora da un confine, che per fortuna abbiamo attraversato due volte senza nemmeno rendercene conto, ma unite dalla stessa cultura. dalla stessa lingua. dallo stesso orgoglio.

saltiamo completamente Bordeaux, che tanto resta lì e magari ci torneremo con il tempo per assaggiare qualche buon vino.

prima tappa intorno al bacino di Arcachon.

Cap Ferret e le spiagge dei surfisti che hanno colorato i bunker della seconda guerra mondiale. il suo faro, visione insolita del paesaggio.

Andernos Les Bains, deliziosa cittadina sonnecchiante nel ricordo della villeggiatura fin de siècle.

Arcachon più chic, ma schiacciata dall'esperienza mozzafiato della Dune de Pilat. dove mi sono arrischiata alla fine rodaggio della mia anca bionica, accompagnando Giulia fino al mare, con finta noncuranza del ritorno in salita.

mi rendo conto che più invecchio più amo i paesaggi naturali. sono quelli che mi danno emozioni forti, soprattutto dove la terra, con la sua forza geologica, si mette in mostra. insomma sono in pieno criterion viii di inclusione nella world heritage list UNESCO. 

seconda tappa è già Spagna. 

ci accoglie Donostia, ossia San Sebastian, dove abbiamo il primo assaggio dell'orgoglio basco. 

mentre ceniamo in Plaza de la Constituciòn, un tempo usata come arena per corride (con i terrazzi numerati come palchetti di teatro), arrivano dervisci turneurs spagnoli che si portano dietro mascheroni di cartapesta di personaggi tradizionali baschi. girando per la città con un seguito di bimbetti dietro, stile pifferaio magico.

pensando di fare una tranquilla passeggiata verso la spiaggia cittadina, la Concha, un perfetto ventaglio riparato dalle onde dell'oceano, passiamo attraverso una delle feste di indipendentisti baschi a cui nel giro di due giorni finiamo per abituarci. 


con calma...